Descrizione

SestoInBici è un gruppo locale FIAB FirenzeInBici che ha lo scopo di promuovere l'uso quotidiano della bicicletta a/da/per Sesto Fiorentino come forma di mobilità quotidiana sicura ed efficiente. Non un gruppo di ciclisti, ma di cittadini che usano la bici !

mercoledì 18 giugno 2014

Questionario sull'uso della bici tra i ragazzi delle scuole medie

Il Prof. Marco Bagnoli, insegante in una scuola media fiorentina e amico della bici e di Fiab, nella scorsa primavera ha predisposto un semplice questionario rivolto a 3 classi per anno per un totale di 183 ragazzi/e, finalizzato a raccogliere alcune indicazioni sul rapporto tra i ragazzi e l'uso quotidiano della bici. Di seguito i risultati del campione statistico che, seppur limitato, ha fornito spunti di riflessione molto interessanti!

 
Si vede chiaramente che la disponibilità della bici non è un problema, inoltre l'uso generico, anche per svago, è abbbastanza diffuso.











Come era prevedibile il 79% degli studenti vive ad una distanza ottimale per usare la bici nel percorso casa-scuola.












Nella scuola presa in esame evidentemente l'offerta di trasporto pubblico era molto buona.
Non si può dire che la disponibilità di piste ciclabili sia altrettanto buona! E infatti i risultati sotto...













A fronte del dato precedente solo il 13% usa il bus, il 55% usa auto e scooter, solo l'1% la bici, come si vede questo dato è assolutamente drammatico!! Vediamo cosa i ragazzi ci chiedono di fare...



Come prevedibile l'uso aumeterebbe in presenza di piste ciclabili, meno prevedibile l'impedimento dovuto alla distanza (visti i dati precedenti), e al divieto dei genitori.














Questo è forse il risultato più interessante: più della metà dichiara che utilizzarebbe la bici se potesse fare la strada insieme ad altri compagni di scuola!!! Le Amministrazioni dovrebbero capire l'importanza di fare delle azioni di promozione culturale (oltre che alle Zone30) e incentivazione all'uso quotidiano fin dall'età scolastica. Se molti ragazzi andassero in bici anche il traffico veicolare si regolerebbe di conseguenza con maggiore sicurezza per tutti gli utenti! Altro importante incentivo sarebbe la presenza di una rete ciclabile. Solo il 10% non utilizzerebbe comunque la bici, questo nella condizione attuale, ma è evidente che questo dato verrebbe naturlamente abbattuto in presenza di effettivi fattori di incentivo.
Ad Amministratori e genitori va l'invito a meditare coscientemete su questi risultati!!
A nostro avviso questa semplice indagine è molto interessante e vorremmo riproporla diffusamente anche nelle scuole di Sesto Fiorentino.
FIAB da anni si impegna a promuovere infrastrutture e cambuiamenti culturali per dare anche agli studenti prospettive di mobilità più moderne e sostenibili.

mercoledì 11 giugno 2014

Appunti da Berlino, paradiso della bici!

 Visitare Berlino alle porte dell'estate è un'esperienza indimenticabile! Una città vivace, vibrante in cui le tendenze si creano di giorno in giorno e dove ci si gode appieno la vita con gli amici ad un caffè o in un biergarten. Ma sopratutto è una città completamente dedicata alla bici! Una conversione impressionante che ha poco da invidiare alle famose città come Amsterdam, Malmo o Copehagen. Soprattuto perchè qui la mobilità ciclistica si è inserita perfettamente nel tessuto di una metropoli molto ampia, integrandosi con il trasporto pubblico e con le viabilità residenziali. L'aria di Berlino è pulita e la vita scorre a misura di esseri umani e non di auto. Ma la città non è nata così, il Comune di Berlino ha investito negli ultimi anni risorse in infrastrutture e intermodalità con tram e metro (ma comunque limitate perchè fare le piste costa molto poco rispetto agli altri lavori pubblici) e in comunicazione, promozione e informazione verso i cittadini. Con un sistema efficiente di mobilità sostenibile tutti gli abitanti hanno cambiato le loro abitudini in modo naturale e ora voglioso sempre più spazio per ciclisti e pedoni. Il Comune di Berlino ha appena dichiarato di voler raddoppiare ancora gli investimenti annui per la rete ciclabile. Vediamo come questosia possibile prendendo spunto da alcune foto.


Rete ciclabile
Capillare e perfettamente pianificata come la tela di un ragno la sua grande forza sta nella contunuità degli atraversamenti sempre segnalati in rosso in caso di ingresso in sede stradale. Questo fa si che, oltre alla sicurezza, la velocità di crociera dei ciclisti-pendolari sia impressionante! Da notare che in molti casi  per dare continuità si è semplicemente ricavato una banda in sede stradale.

(notare il superamento del rilevato di accesso al tram)




(strada interrotta da isola pedonale in cui la pista prosegue dritta!)


 (indicazioni stradali urbane e percorsi tematici lungo la rete con indicazione dei Km)
 
Le "farrhadstrasse": sono "strade-ciclabili" (idea geniale!)ovvero strade in cui i ciclisti hanno precedenza assoluta sulle auto, che comunque possono accedere per i residenti e per il commercio. Una soluzione molto semplice, in pratica sono delle strade parallere a grandi strade di scorrimento, accessibili ai residenti in auto, ma assolutamente inappetibili per chi si sposta da un aparte all'altra della città. Quindi tranquille e lontano dallo smog. Ovviamente all'ora di punta si trasformano in vere e proprie autostrade per le bici supertrafficate dai pendolari su due ruote! Soluzione efficiente, economica e senza rimuovere posti auto. Questa soluzione è prevista nel Piano della Mobilità del Comune di Sesto anche per una direttirce di attraversamento della parte centrale del nucleo urbano.
Speriamo venga applicata!



Zone30 e Zone10 
Tutto il centro di Berlino, ad easclusione dei viali di circonvallazione è Zona30Kmh, per un totale di centinaia di Km di percorsi in cui le bici sono in sicurezza. Nelle zone residenziali o in prossimità delle scuole ci sono anche le Zone10 dove bici e pedoni sono padroni incontrastati della strada. Infatti è normale vedere genitori in bici con bambini autonomi in bici in età pre-scolare. Anche questa è una soluzione prevista nel piano della mobilità ciclistica di Sesto



Attraversamenti e svolte
Molto curati gli attraversamenti, sempre in asse con le piste ciclabili in modo da massimizzare la sicurezza e la velocità di trasporto. Sempre in asfalto rosso antiusura il la parte di innesto o svolta. Per la svolta a sinistra è spesso presente una corsia centrale in carreggiata o uno spazio di sosta sulla destra per attendere il semaforo. Su questo fronte in Italia siamo alla preistoria...
(notare durante l'rario di uscita da lavoro il rapporto bici/auto ad un semaforo della circonvallazione vicino a Alexander-Plaz)
 La sosta-bici personalizzata degli esercizi commerciali:
Pur essendo una città completamente dotata  di decine di migliaia di posti bici, per attrarre i numerosi
 clienti inbici gli esercizi comemrciali mettono delle mini-rastrelliere davanti ai negozi, farmacie, ai caffè e agli uffici privati. In questo modo fare un acquisto lasciando la bici in sicurezza e risparmiando tempo è ancora più facile. Perchè non importare questa soluzione anche da noi? Un modo per avvicinare i possibili compratori agli esercizi del Centro Commerciale Naturale

 


Sosta negli immobili privati
E' previsto in ogni palazzo, nel cortile o nel piano terreno un apposito spazio recintato e sotto chiave per la sosta notturna delle bici. Questo è fondamentale perchè molti palazzi non permettono di portare le bici ai piani superiori.


Il bikesharing
Diffusione massiccia e capillare in tutte le parti della città. Il gestore è la stessa azienda del trasporto ferroviario. Come si vede dalla foto i costi sono contenuti soprattutto se si sceglie un abbinamento annuale, ancora meno se si è studenti. Le bici possono essere prese e lasciate in qualsiasi punto della città



Ciclo-caffè e ciclo-officine
Inutile negarlo, la bici è straordinariamente di moda a Berlino come in tutto il mondo Italia compresa. Nella capitale tedesca ogni strada principale ha la sua ciclofficina pronta a personalizzare le bici di milioni di utenti. Per questo la bici qui è come un vestito o un  taglio di capelli, insomma un modo per esprimersi. Scatto fisso, cargo bike, vintage, gazelle, bici da corsa italiane e giapponesi, ruote larghe o finissime, luminose, fiorite, per la spesa...di tutti i tipi. Per gli appassionati ci sono i bike-caffè-officina dove è possibile degustare una buona torta con un cappuccino, sfogliando riviste di bici, confrontandosi con altri appassionati, scegliendo componenti particolari per la propria bici, o semplicemente usare gratuitamente gli attrezzi i officina.
(nella foto Standert)